Nam June Paik (1932-2006), pioniere della video arte fin dalla sua mostra alla Galerie Parnass di Wuppertal nel 1963, rende omaggio all’amico Joseph Beuys manipolando elettronicamente il filmato della loro performance tenuta il 2 giugno 1984 alla Sogetsu Hall di Tokyo. Il video, presente nella videoteca della Fondazione Mudima, che nel 1990 ha ospitato la personale dell’artista coreano e nel 1994 ha curato la sua mostra all’Arengario di Milano, evidenzia l’interazione performativa tra la vocalizzazione sciamanica di Beuys e l’esecuzione di Paik al pianoforte di motivi classici e di canzoni tradizionali giapponesi. La visualizzazione del suono, l’intermedialità e la mobilitazione fantastica del linguaggio ottenuta attraverso la tecnologia, contraddistinguono l’opera di Paik e raggiungono in questo video una particolare intensità poetica. VIDEO DUET: Nam June Paik e Wolf Vostell I pionieri della videoarte a cura di Gianluca Ranzi Il video proviene dalla collezione della Fondazione Mudima. Grazie a Simone Bani per la ripresa e il montaggio. © The Nam June Paik Estate
Nam June Paik (1932-2006), a pioneer of video art since his exhibition at the Galerie Parnass in Wuppertal in 1963, pays tribute to his friend Joseph Beuys by electronically manipulating the footage of their performance held on 2 June 1984 at Sogetsu Hall in Tokyo. The video, present in the video library of the Fondazione Mudima, which hosted the Korean artist's solo exhibition in 1990 and curated his exhibition at the Arengario in Milan in 1994, highlights the performative interaction between Beuys' shamanic vocalisation and Paik's piano performance of classical motifs and traditional Japanese songs. The visualisation of sound, the intermediality and the fantastic mobilisation of language achieved through technology characterise Paik's work and achieve a particular poetic intensity in this video.
VIDEO DUET: Nam June Paik and Wolf Vostell
The Pioneers of Video Art
curated by Gianluca Ranzi
The video comes from the collection of the Mudima Foundation.
Thanks to Simone Bani for shooting and editing.
© The Nam June Paik Estate