Dep Art Gallery presenta ad Arte Fiera Bologna 2025 un percorso in quattro nuclei che sottolinea la coerenza di ricerca e il dialogo tra generazioni e linguaggi artistici.
Figurazione narrativa e paesaggio poetico
(Valerio Adami, Salvo, Natale Addamiano, Pino Deodato)
Scene, memorie e visioni: dalla grafia che dipinge i ricordi di Adami al paesaggio sospeso nel tempo di Salvo, dai cieli stellati di Addamiano alle fiabe etiche e filosofiche di Deodato.
Arte cinetica e percezione della luce
(Alberto Biasi, Regine Schumann)
L'interazione con la luce e l’opera che cambia con il nostro sguardo: dagli effetti ottico-dinamici di Biasi ai solidi fluorescenti di Schumann, lo spettatore diventa parte attiva dell’esperienza.
Astrazione geometrica e minimalismo cromatico
(Imi Knoebel, Gerold Miller, Wolfram Ullrich)
Forma-colore-spazio ridotti all’essenziale: superfici monocrome e rilievi che ridefiniscono il confine tra pittura, scultura e ambiente.
Astrazione materico-analitica: segno e materia nello spazio
(Emilio Scanavino, Giuseppe Uncini, Pino Pinelli, Turi Simeti, Jaime Poblete)
Dal segno come tensione interiore alle architetture-memoria di cemento e ferro; dalla pittura disseminata e l’estroflessione alla riflessione contemporanea su colore, dove è fondamentale supporto e processo.