Pablo ATCHUGARRY

Pablo ATCHUGARRY

Untitled 2023

Pablo Atchugarry 
Montevideo 1954. Vive e lavora tra Lecco (Milano) e Manantiales.

Cresce in un ambiente familiare sensibile all’arte, che ne favorisce precocemente il talento creativo. A undici anni partecipa alla sua prima esposizione e, negli anni successivi, esplora materiali diversi – dal cemento al ferro, dal legno all’argilla – realizzando nel 1971 la sua prima scultura, Caballo. Le opere dei primi anni Settanta anticipano già l’interesse per forme pure e per un linguaggio essenziale, destinato a diventare cifra distintiva della sua poetica.

Dopo le prime personali in Uruguay e Sud America, alla fine degli anni Settanta Atchugarry avvia un’intensa attività internazionale che lo porta in Europa, dove espone in Italia, Belgio, Francia e Spagna. Nel 1978 presenta per la prima volta i suoi disegni in Italia, riscuotendo l’attenzione della critica, e nel 1979 tiene una personale alla Maison de l’Amérique Latine di Parigi, periodo in cui realizza La Lumière, la sua prima scultura in marmo.

Il 1982 rappresenta un momento decisivo: la città di Lecco gli commissiona la monumentale Pietà in marmo di Carrara, che lo porta a stabilirsi definitivamente in Italia. Qui apre il proprio studio e sviluppa un’intensa attività scultorea, ampliando la ricerca verso opere di forte verticalità e di dimensioni sempre più monumentali. Negli anni Ottanta espone in sedi istituzionali milanesi come la Cripta del Bramantino e la Basilica di San Nazaro, consolidando la sua presenza nel panorama artistico europeo.

Tra gli anni Novanta e Duemila realizza progetti pubblici e opere di grande rilievo, tra cui Semilla de la esperanza (1996), l’apertura del Museo Pablo Atchugarry di Lecco (1999), Obelisco del Terzo Millennio (2001), il Monumento alla Civiltà e Cultura del Lavoro Lecchese (2002) e l’installazione Sognando la Pace presentata alla 50ª Biennale di Venezia (2003). Nel 2007 fonda a Manantiales, in Uruguay, la Fundación Pablo Atchugarry, un centro culturale dedicato alla scultura e alla promozione del dialogo tra artisti internazionali, e completa Nel cammino della Luce, la sua prima opera alta otto metri.

Il rapporto con il suo paese natale si rafforza ulteriormente nel 2022 con l’inaugurazione del Museo de Arte Contemporáneo Atchugarry (MACA), un polo culturale progettato da Carlos Ott che ospita opere dell’artista e di importanti protagonisti della scena internazionale.

Nel corso degli anni, Atchugarry è stato protagonista di numerose retrospettive, tra cui El espacio plástico de la luz (Brasile, 2007–2008), la mostra al Museo Nazionale di Arti Visive di Montevideo (2008) e Città Eterna, eterni marmi ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali di Roma (2016). Sue opere figurano in prestigiose istituzioni e musei, tra cui il Museo Nazionale di Arti Visive di Montevideo, il Chrysler Museum (Virginia), il Groeninge Museum di Bruges, la Collezione Berardo in Portogallo, il Museo Lercaro di Bologna, il Museo del Parco di Portofino, il Pérez Art Museum e il Frost Art Museum di Miami.

Oggi l’artista vive e lavora tra Lecco e Manantiales, continuando a operare tra studio, scultura monumentale e impegno culturale attraverso la sua Fondazione. La purezza delle forme, la tensione ascensionale e l’uso magistrale del marmo fanno di Pablo Atchugarry una delle figure più rilevanti della scultura contemporanea, ponte naturale tra la tradizione europea e la sensibilità latinoamericana.

Pablo Atchugarry 
Montevideo 1954. Lives and works between Lecco (Milano) and Manantiales.

He was born into a family environment that was sensitive to art, which fostered his creative talent from an early age. At eleven, he took part in his first exhibition, and in the following years he explored different materials—from cement to iron, wood, and clay—creating his first sculpture, Caballo, in 1971. The works of the early 1970s already foreshadow his interest in pure forms and an essential language that would become a distinctive hallmark of his artistic vision.

After his first solo exhibitions in Uruguay and South America, At the end of the 1970s Atchugarry began an intense international activity that brought him to Europe, where he exhibited in Italy, Belgium, France, and Spain. In 1978 he presented his drawings in Italy for the first time, attracting critical attention, and in 1979 he held a solo exhibition at the Maison de l’Amérique Latine in Paris, during which he created La Lumière, his first marble sculpture.

The year 1982 marked a decisive moment: the city of Lecco commissioned him to create the monumental Pietà in Carrara marble, leading him to settle permanently in Italy. There he opened his studio and developed an intensive sculptural practice, expanding his research toward works of strong verticality and increasingly monumental scale. In the 1980s he exhibited in major institutional venues in Milan, such as the Cripta del Bramantino and the Basilica of San Nazaro, consolidating his presence on the European art scene.

Between the 1990s and 2000s he created public projects and major works, including Semilla de la esperanza (1996); the opening of the Pablo Atchugarry Museum in Lecco (1999); Obelisco del Tercer Milenio (2001); the Monument to the Civilization and Culture of Lecco’s Workforce (2002); and the installation Sognando la Pace presented at the 50th Venice Biennale (2003). In 2007 he founded the Fundación Pablo Atchugarry in Manantiales, Uruguay, a cultural center dedicated to sculpture and to promoting dialogue among international artists, and completed Nel cammino della Luce, his first eight-meter-high work.

His bond with his native country was further strengthened in 2022 with the inauguration of the Museo de Arte Contemporáneo Atchugarry (MACA), a cultural hub designed by Carlos Ott that hosts works by the artist and major figures from the international art scene.

Over the years, Atchugarry has been the subject of numerous retrospectives, including El espacio plástico de la luz (Brazil, 2007–2008), the exhibition at the National Museum of Visual Arts in Montevideo (2008), and Eternal City, Eternal Marble at the Trajan’s Markets – Museum of the Imperial Forums in Rome (2016). His works are featured in prestigious institutions and museums, including the National Museum of Visual Arts in Montevideo, the Chrysler Museum (Virginia), the Groeninge Museum in Bruges, the Berardo Collection in Portugal, the Museo Lercaro in Bologna, the Museo del Parco in Portofino, the Pérez Art Museum and the Frost Art Museum in Miami.

Today the artist lives and works between Lecco and Manantiales, continuing to move between studio work, monumental sculpture, and cultural engagement through his Foundation. The purity of forms, the upward tension, and his masterful use of marble make Pablo Atchugarry one of the most significant figures in contemporary sculpture, a natural bridge between European tradition and Latin American sensibility

Esposizioni personali / personal exhibitions

2024
Valencia, Ciudad de las Artes y las Ciencias, Pablo Atchugarry. Hacia el Futuro
Venezia, Galleria d’Arte Contini, Pablo Atchugarry. The Time of Sculpture

2023
Lecco, Palazzo delle Paure, Pablo Atchugarry. Una vita tra Lecco e il Mondo

2022
Forte dei Marmi, Bagni Alpemare, Pablo Atchugarry. Il Suono dell’Anima
Lucca, Palazzo delle Esposizioni / Chiesa dei Servi, Pablo Atchugarry. Il Risveglio della Natura
Punta del Este, MACA – Atchugarry Museo de Arte Contemporáneo, Inaugurazione MACA

2021
Milano, Palazzo Reale, Pablo Atchugarry. Vita della Materia

2019
Venezia, Galleria d’Arte Contini, The Movement of Light
Venezia, Palazzo Ca’ Corner, La Serenissima
Pietrasanta, Chiostro e Chiesa di Sant’Agostino, The Evolution of a Dream
Genova, Palazzo Ducale, Alla Conquista della Luce

2018
Singapore, Opera Gallery, Pablo Atchugarry in Singapore
Parigi, Opera Gallery, Pablo Atchugarry
Knokke, Boon Gallery, Pablo Atchugarry

2017
Manantiales, Fundación Pablo Atchugarry
Diano Marina, Palazzo del Parco

2016
Knokke-Heist, Boon Gallery
New York, Hollis Taggart Galleries
Londra, Albemarle Gallery

2015
Roma, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali
Milano, Expo Internazionale 2015 – Padiglione Uruguay
Salvador de Bahia, Paulo Darzé Galeria de Arte
Milano, Costantini Art Gallery
Singapore, Art Stage Singapore

2014
Venezia, Galleria d’Arte Contini
Cortina d’Ampezzo, Galleria d’Arte Contini
Diano Marina, Palazzo del Parco
Shanghai, Bologna Fiere SH Contemporary
San Paolo, Museu Brasileiro da Escultura
Bologna, Arte Fiera
Londra, Albemarle Gallery

2013
Torino, Museo MIIT
Manantiales, Fundación Pablo Atchugarry
New York, Hollis Taggart Galleries

2012
Londra, Albemarle Gallery

2011
New York, Hollis Taggart Galleries

2010
Londra, Albemarle Gallery
New Orleans, Bienvenu Gallery

2008
Londra, Albemarle Gallery
Montevideo, Museo Nacional de Artes Visuales

2007
Curitiba, Museu Oscar Niemeyer
San Paolo, Museu Brasileiro de Escultura
Brasilia, Centro Cultural Banco do Brasil
Brescia, Lagorio Arte Contemporanea
San Francisco, Frey Norris Gallery
Venezia, Galleria d’Arte Contini
Cortina d’Ampezzo, Galleria d’Arte Contini

2006
Londra, Albemarle Gallery
Bruges, Groeninge Museum
La Barra, Galeria Sur
Miami, Gary Nader Fine Art

2005
Buenos Aires, Museo Nacional de Bellas Artes
Seoul, Park Ryu Sook Gallery
Miami, Gary Nader Fine Art

2004
Punta del Este, Galeria Tejeria Loppacher
Alessandria, Galleria Rino Costa
Lecco, Villa Monastero
Londra, Albemarle Gallery

2003
Kruishoutem, Fondation Veranneman
Venezia, 50° Biennale di Venezia – Padiglione Uruguay
Udine, Fondazione Abbazia di Rosazzo
Bolzano, Galleria Les Chances de l’Art

2002
Genova, Ellequadro Documenti

2001
Milano, Palazzo Isimbardi
Londra, Albemarle Gallery
Firenze, Fondazione Il Fiore

2000
Monte Carlo, Galerie Le Point

1999
Washington, Inter-American Development Bank
Venezia, Galleria d’Arte Contini
Cortina d’Ampezzo, Galleria d’Arte Contini

1998
Genova, Ellequadro Documenti
Kruishoutem, Fondation Veranneman

1997
Lecco, Centro Fatebenefratelli

1996
Savona, Valente Arte Contemporanea

1994
Milano, Galleria Nuova Carini

1992
Bruxelles, Galerie L’Oeil

1991
Milano, Galleria Carini

1989
Lecco, Biblioteca Civica

1988
Milano, Galleria Carini

1983
Lecco, Villa Manzoni

1982
Caracas, Galeria Felix
Lecco, Galleria Visconti
Monza, Galleria Comunale

1981
Malmö, Ibis Gallery
Parigi, Galerie L’Art et la Paix
Venezia, Galleria d’Arte Contini
Cortina d’Ampezzo, Galleria d’Arte Contini
Bogotà, Galeria La Gruta

1979
Parigi, Maison de l’Amérique Latine

1978
Lecco, Galleria Visconti
Como, Galleria La Colonna

1974
Buenos Aires, Galeria Lirolay

1972
Montevideo, Subte Municipal