Piero Gilardi
Torino 1942 – 2023
Nel 1963, realizza la sua prima mostra personale Macchine per il futuro. Due anni più tardi realizza le prime opere in poliuretano espanso, i Tappeti-natura che espone a Parigi, Bruxelles, Colonia, Amburgo, Amsterdam e New York. A partire dal 1968 interrompe la produzione di opere per partecipare all’elaborazione delle nuove tendenze artistiche della fine degli anni ’60: Arte Povera, Land Art, Antiform Art. Collabora alla realizzazione delle due prime rassegne internazionali delle nuove tendenze allo Stedelijk Museum di Amsterdam e alla Kunsthalle di Berna.
Nel 1969, comincia una lunga esperienza transculturale diretta all’analisi teorica e alla pratica della congiunzione “Arte Vita”. Come militante politico e animatore della cultura giovanile conduce svariate esperienze di creatività collettiva nelle periferie urbane e “mondiali”: Nicaragua, Riserve Indiane negli USA e Africa. Nel 1981 riprende l’attività nel mondo artistico, esponendo in gallerie delle installazioni accompagnate da workshops creativi con il pubblico. A partire dal 1985 inizia una ricerca artistica con le nuove tecnologie attraverso l’elaborazione del Progetto IXIANA che, presentato al Parc de la Villette di Parigi, prefigura un parco tecnologico nel quale il grande pubblico poteva sperimentare in senso artistico le tecnologie digitali. Nel corso degli anni ’90 ha sviluppato una serie di installazioni interattive multimediali con una intensa attività internazionale. Insieme a Claude Faure e Piotr Kowalski, ha costituito l’associazione internazionale Ars Technica. In qualità di responsabile della sezione italiana di Ars Technica promuove a Torino le mostre internazionali Arslab. Metodi ed Emozioni (1992), Arslab. I Sensi del Virtuale (1995), Arslab. I labirinti del corpo in gioco (1999).
Ha pubblicato due libri di riflessione teorica sulle sue varie ricerche: Dall’arte alla vita, dalla vita all’arte (La Salamandra, Milano 1981) e Not for Sale (Mazzotta, Milano 2000 e Les Presses du réel, Dijon 2003). Scrive articoli per varie riviste d’arte come Juliet e Flash Art. Ha promosso il progetto del PAV – Parco Arte Vivente, che si è aperto a Torino nel 2008, nel quale si compendiano tutte le sue esperienze relative alla dialettica Natura/Cultura.
Muore a Torino nel 2023
Piero Gilardi
Turin 1942 – 2023
In 1963, he held his first solo exhibition, Machines for the Future. Two years later, he created his first works in polyurethane foam—the Nature Carpets—which he exhibited in Paris, Brussels, Cologne, Hamburg, Amsterdam, and New York. Starting in 1968, he ceased producing artworks to take part in the development of new artistic trends emerging at the end of the 1960s: Arte Povera, Land Art, and Antiform Art. He contributed to organizing the first two international exhibitions of these new movements at the Stedelijk Museum in Amsterdam and the Kunsthalle in Bern.
In 1969, he embarked on a long transcultural journey focused on the theoretical analysis and practical exploration of the “Art Life” connection. As a political activist and promoter of youth culture, he led various collective creativity projects in urban and global peripheries: Nicaragua, Native American reservations in the USA, and Africa. In 1981, he resumed his artistic activity, exhibiting installations in galleries accompanied by creative workshops with the public. Starting in 1985, he began researching new technologies through the development of the IXIANA project, presented at the Parc de la Villette in Paris. The project envisioned a technological park where the general public could engage with digital technologies in an artistic way. Throughout the 1990s, he developed a series of interactive multimedia installations with strong international engagement. Together with Claude Faure and Piotr Kowalski, he founded the international association Ars Technica. As head of Ars Technica’s Italian section, he promoted the international exhibitions Arslab. Methods and Emotions (1992), Arslab. The Senses of the Virtual (1995), and Arslab. The Body at Play (1999) in Turin.
He published two books reflecting on his various research directions: From Art to Life, from Life to Art (La Salamandra, Milan 1981) and Not for Sale (Mazzotta, Milan 2000 and Les Presses du réel, Dijon 2003). He contributed articles to various art magazines such as Juliet and Flash Art. He promoted the project for the PAV – Parco Arte Vivente (Living Art Park), which opened in Turin in 2008, synthesizing all of his experiences related to the Nature/Culture dialectic.
He passed away in Turin in 2023.
Esposizioni personali / personal exhibitions
2024
Paris, Galerie Michel Rein, Piero Gilardi
2023
Torino, Parco Arte Vivente, Car Crash. Piero Gilardi e l’arte povera
Vasto, Musei Civici di Palazzo d’Avalos, Piero Gilardi. Rigenerare la natura
Milano, Ambrosiana Art Gallery, Piero Gilardi – Ecosistemi 1:1
Vimercate, Heart Spazio Vivo, Un quarto di cuore – La scultura
2022
Milano, MAAB Gallery, Piero Gilardi
Livorno, Museo della città di Livorno, Gilardi. Tutto ciò che è, è nella natura
New York, Magazzino Italian Art Foundation, Gilardi: Tappeto-Natura
2021
Bruxelles, Galerie Michel Rein, Piero Gilardi
2020
Parigi, Galerie Michel Rein, Dalla natura all’arte
2018
Livorno, Galleria Giraldi, Piero Gilardi. La tempesta perfetta
Frankfurt am Main, —, Biopolitics
2017
Carrara, Accademia di Belle Arti, Piero Gilardi. Estetiche dell’Antropocene
Roma, MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Nature Forever
Torino, Galleria Biasutti & Biasutti, Piero Gilardi. Tappeti natura
2016
Cannobio, Palazzo Parasi, Piero Gilardi. Natura lacustre
Milano, Galleria Poleschi Arte, Natura espansa
Torino, GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Piero Gilardi – may days in Turin
2014
Torino, Galleria Guido Costa Project, Mezzo secolo di ecologia della mente
2013
Nottingham, Nottingham Contemporary Art, Effetti collaborativi
Torino, PAV – Parco Arte Vivente, Piero Gilardi. Recent work 2008–2013
Alessandria, Galleria Soave, Piero Gilardi
Caserta, Aarte – Gruppo Art&Co, Piero Gilardi. Oltre la natura
—, —, Piero Gilardi. Percorsi di natura dagli anni ’60 agli anni 2000
2012
Torino, Galleria Biasutti & Biasutti, Piero Gilardi. Supernatura. Paesaggi litici
Firenze, Palazzo Medici Riccardi, Piero Gilardi / Omar Ronda. Supernatura
Eindhoven, Van Abbemuseum, Effetti Collaborativi
Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, Effetti Collaborativi
2010
Tours, CCC – Centre Creation Contemporaine, La leçon des choses
San Benedetto del Tronto, Galleria Genus, Piero Gilardi. Tra le pieghe della natura
Lucca, LU.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art, Piero Gilardi / Steve McCurry. Time after time
Milano, Galleria Asso di quadri, Piero Gilardi. Incontri
Roma, Galleria Russo, Piero Gilardi. Incontri
Bergamo, Galleria Manzoni, Piero Gilardi. Tappeti natura
2009
Milano, Ca’ di Fra’, Piero Gilardi – Tappeti natura
Modena, Galleria Modenarte, Piero Gilardi – Il suono della natura
2008
Torino, Galleria Biasutti & Biasutti, Piero Gilardi: Opere storiche 1964–1969
Vicenza, Galleria Atlantica, Altavila Vicentina, Piero Gilardi
2007
Saronno, Galleria Il Chiostro, Piero Gilardi. Il non luogo e “nostalgia dell’Eden”
Casale Monferrato, Chiesa della Misericordia, Piero Gilardi: Ciclo dei mesi
2006
Roma, Galleria F. Russo, Piero Gilardi. Natura ricreata
Modena, Galleria Civica Palazzina dei Giardini, Interdipendenze
2005
Torino, Galleria Biasutti & Biasutti, Bianca Natura
Firenze, Galleria Santo Ficara, Piero Gilardi. Un percorso di natura
2004
Ravenna, Galleria Poggi, One man show
Milano, Galleria Il Castello, Piero Gilardi
2003
Milano, Galleria Vinciana, Giardini
Torino, Galleria Biasutti & Biasutti, Il Giardini di Dionisio
Lille, Musée d’Art Moderne, Flower Power
Milano, Galleria Il Torchio, Costantini Arte Contemporanea, Piero Gilardi
2001
Genova, Galleria Il Vicolo, Acqua virtuale
Pietrasanta, Galleria Astuni, Scoglio Bretone
Parigi, Galleria Cristian-Pron, Scoglio lunare
2000
Livorno, Galleria Guastalla, Acqua virtuale
1999
Ravenna, Loggetta Lombardesca, Piero Gilardi
1998
Brescia, Galleria Minini, General Intellect
1997
Roma, Galleria Altri lavori in corso, Paesaggi sonori
Biella, Galliera Dialoghi, Paesaggi sonori
Terni, Galleria Ronchini, Natura umbra
Milano, Galleria B&D, Elements
1996
Firenze, Galleria Ficara, Opere multimediali
1995
Milano, Galleria Arte Contemporanea, Hortus conclusus
Bergamo, Galleria Stefano Fumagalli, Installazione
1994
Torino, Galleria Alberto Peola, Tappeti-natura
1993
Terni, Studio Duomo, Tappeti-natura
Milano, Studio Spaggiari, Installazione
1992
Casale Monferrato, Galleria Costa, Installazione
1991
New York, Sperone-Westwater Gallery, Inverosimile
1989
Milano, Studio Marconi, Stop Polluttion
Milano, Comune di Milano – Percorso della scultura, Falchi e colombe
Parigi, Museo delle Arti Decorative, Le project Ixiana
1986
Mendrisio (Svizzera), Museo Comunale, I Gilardi
1985
Ferrara, Palazzo Massari – Padiglione d’arte contemporanea, Falchi e colombe
1982
Torino, Galleria Persano, Tappeti-natura
1980
Torino, Galleria Persano, Tappeti-natura (opere “testimonianza”)
1974
Milano, Galleria Plura, Tappeti-natura (opere “testimonianza”)
1967
Bruxelles, Galleria Aujourd’hui, Tappeti-natura
Milano, Galleria Sperone, Rotoli di Tappeti-natura
Amburgo, Galleria Neuendorf, Tappeti-natura
Colonia, Galleria Zwirner, Tappeti-natura
Venezia, Galleria del Leone, Tappeti-natura
New York, Galleria Fishbach, Tappeti-natura
Amsterdam, Galleria Michery, Tappeti-natura
Bologna, Galleria La Nuova Loggia, Rotoli di Tappeti-natura
1966
Torino, Galleria Sperone, Tappeti-natura
Parigi, Galleria Sonnabend, Tappeti-natura
Torino, Piper Club, Tappeti-natura e vestiti-natura
1963
Torino, Galleria L’immagine, Macchine per il futuro