Claudio PARMIGGIANI

Claudio PARMIGGIANI

Senza titolo 2019

Con materiali come polvere, cenere, vetro, acciaio e marmo, Claudio Parmiggiani ha sviluppato un linguaggio innovativo, personale e allo stesso tempo profondamente universale.

Studia all’Istituto di Belle Arti di Modena (1958-1960) e poi a Bologna. Lì conosce Giorgio Morandi che lo influenzerà, così come più tardi il poeta Emilio Villa, per la concezione dell'arte in rapporto con la vita.

Nella seconda metà degli anni 60 Parmiggiani sarà molto vicino al Gruppo '63, al quale appartengono i poeti che a Bologna si radunano intorno a Luciano Anceschi e alla rivista Il Verri, contribuendo a un clima di intensa collaborazione tra arti visive e poesia.

La sua prima mostra si tiene nel 1965 alla libreria Feltrinelli di Bologna, dove espone calchi in gesso dipinti. Queste “pitture scolpite” segnano quella che viene considerata la prima apparizione di un calco in gesso nella vicenda artistica delle neoavanguardie.

In questo periodo nasceranno opere segnate anche dall'incontro con Emilio Villa come le Tavole temporali (1968) o Atlante (Scheiwiller, 1970), e delle opere che coinvolgono la luce e lo spazio, come Luce, luce, luce (1968) e Labirinto di vetri rotti (1970).

Del 1970 sono le prime Delocazioni, opere che lo hanno reso celebre a livello internazionale. Secondo i racconti di Parmiggiani, queste opere costruite con il fuoco nascono in modo fortuito quando si trova in ambienti dismessi e si accorge che degli oggetti lasciano la loro sagoma impressa sullo sfondo delle pareti. Da qui trova il metodo per generare luce a partire dall’ombra che lo porta verso una radicale riflessione sul tema dell'assenza, fino a divenire linea portante di tutto il suo lavoro.

Le Delocazioni assumeranno un carattere di fortissimo impatto visivo ed emozionale quando vengono realizzate in ambienti di grandi dimensioni, come per esempio al Musée d'Art Moderne et Contemporain di Ginevra (1995), al Centre Pompidou di Parigi (1997), alla Promotrice delle Belle Arti di Torino (1998), al Tel Aviv Museum of Art (2003), al  Museo del 900 di Milano (2010) e nello spazio della chiesa San Giorgio in Poggiale a Bologna (2010), dove inserisce una Delocazione nell’abside dell’imponente Campo dei Fiori al posto dell’altare maggiore.

Nel 1975 Parmiggiani inizia a progettare l'opera Una scultura, le cui quattro parti sono collocate in altrettanti ipotetici punti cardinali sulla Terra: Italia, Egitto, Francia e Cecoslovacchia. Il lavoro viene terminato nel 1991.

Agli anni Ottanta risale il ciclo delle grandi barche, Terra (1988), una sfera con impresse le impronte delle mani dell’artista collocata nel chiostro del Musée des Beaux Arts di Lione (1988); così come le Iconostasi (1989) di statue e quadri velati con drappi bianchi e tele velate di nero.

Mostre personali si contano in tutto il mondo, tra i quali: a Milano (PAC, 1982), a Vienna (Museum moderner Kunst , 1987) Parigi (Grand Palais e Louvre, 2005), Hong Kong (Simon Lee, 2015), New York (Bortolami, 2014/2018), Nashville (Frist Art Museum, 2019), Bruxelles (Meessen De Clercq, 2019) e London (Simon Lee Gallery, 2020).

E stato invitato più volte alla Biennale di Venezia (1972, 1982, 1984, 1986, 1995), e nel 2015 crea una istallazione per la LVI edizione: una parete con il vetro rotto sul quale è appesa un’enorme ancora di nave.

With materials such as dust, ash, glass, steel and marble, Claudio Parmiggiani has developed an innovative, personal and at the same time deeply universal language.

He studied at the Institute of Fine Arts in Modena (1958-1960) and then in Bologna,. There he met Giorgio Morandi who influenced, as did later the poet Emilio Villa, his conception of art in relation to life.

In the second half of the 60s, Parmiggiani is close to the Group '63, to which belong the poets who gather around Luciano Anceschi and the journal Il Verri, contributing to an atmosphere of intense collaboration between visual arts and poetry.

His first exhibition was held in 1965 at the Feltrinelli bookshop in Bologna, where he exhibited plaster casts of paintings for the first time in the artistic history of the neo-avant-garde.

In this period,  his works still bear strong influence by the encounter with Emilio Villa, Tavole temporali (1968) or Atlante (Scheiwiller, 1970), and works involving light and space, such as Luce, luce, luce (1968) and Labirinto di vetri fraggi (1970).

From 1970 are the first Delocations that made him internationally famous. According to Parmiggiani's own account, these works made with fire were born by coincidence when he finds himself in disused environments and notices that objects leave their silhouette imprinted on the background of the walls. From here he discovers the method to generate light starting from shadow which will lead him towards a radical reflection on the theme of absence, until it becomes the backbone of all his work.

The Delocations assume a character of strong visual and emotional impact when they are realized in large environments, such as the Musée d'Art Moderne et Contemporain in Geneva (1995), the Centre Pompidou in Paris (1997), at the Promotrice delle Belle Arti in Turin (1998), at the Tel Aviv Museum of Art (2003) at the Museo del 900 in Milan (2010) and in the church San Giorgio in Poggiale in Bologna (2010), where he inserts a Delocation in the apse of the imposing Campo dei Fiori in place of the high altar.

In 1975, Parmiggiani initiates Una Sculpture, a work in four parts which are displaced in as many hypothetical cardinal points on Earth, in Italy, Egypt, France and Czechoslovakia. The work was completed in 1991.

The cycle of boats dates back to the 1980s, as well as Terra (1988), a sphere imprinted with the artist's handprints placed in the cloister of the Musée des Beaux Arts in Lyon (1988); as do the Iconostasi (1989) of statues and paintings veiled with white drapes and black veiled canvases.

Solo exhibitions have been held all over the world, including: in Milan (PAC,  1982), Vienna (Museum moderner Kunst, 1987), Paris (Grand Palais and Louvre, 2005), Hong Kong (Simon Lee, 2015), , New York (Bortolami, 2014/2018), Nashville (Frist Art Museum, 2019), Brussels (Meessen De Clercq, 2019) and London (Simon Lee Gallery, 2020).

He was invited several times to the Venice Biennale (1972, 1982, 1984, 1986, 1995), and in 2015, he created an installation for the 56th edition of the exhibition: a wall with broken glass on which a huge ship anchor hangs.

Esposizioni personali / personal exhibitions

2022
New York, Bortolami Gallery, Claudio Parmiggiani
Madrid, Parra & Romero, Claudio Parmiggiani

2021
Torino, GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Claudio Parmiggiani: VideotecaGAM

2020
London, Simon Lee Gallery, Claudio Parmiggiani

2019
Brussels, Meessen De Clercq¸A lume spento
Firenze, Poggiali, Claudio Parmiggiani: A cuore aperto
Nashvillle, Frist Art Museum, Claudio Parmiggiani: Dematerialization

2018
New York, Bortolami, Claudio Parmiggiani
Gallarate, MAGA - Museo d'Arte Di Gallarate, Claudio Parmiggiani. Documentari

2017
London, Simon Lee Gallery, Claudio Parmiggiani

2016
Brussels, Meessen De Clercq, Claudio Parmiggiani
Torino, Galleria in arco, Claudio Parmiggiani - Perduto nel sogno

2015
 Hong Kong, Simon Lee Gallery, Claudio Parmiggiani
Pistoia, Collezione Gori, Fattoria di Celle,
Roma, Accademia di Francia Villa Medici
Venice, 56th Biennale, Padiglione Italia

2014
New York, Bortolami Gallery, Claudio Parmiggiani
Bergamo, Ex Oratorio di San Lupo, Parmiggiani a San Lupo
Milano, Chiesa San Fedele, Oltre le soglie dell'invisibile

2013
London, Simon Lee Gallery, Claudio Parmiggiani
Basel, Unlimited, Art Basel, Claudio Parmiggiani
Brussels, Palais des Beaux Arts – BOZAR, Claudio Parmiggiani

2011
Brussels, Meessen De Clercq, Lo Spazio del Cuore
Parma,Palazzo del governatore, Naufragio con spettatore

2010
Parma, Palazzo del Governatore, Naufragio con spettatore
Convento di Morsiglia, Galleria Franca, Claudio Parmiggiani
Bologna, San Giorgio in Poggiale, Claudio Parmiggiani

2009
Pesaro, Galleria Franca Mancini, Fantasia Su Temi Rossiniani
Corse, Morsiglia, Naufrage avec spectateur
Pesaro, Fantasia su temi Rossiniani
Brussels, Meessen De Clercq, Claudio Parmiggiani
London, Simon Lee Gallery, Claudio Parmiggiani
Milan, Galleria Christian Stein, Claudio Parmiggiani: Cenere muto
Milan, Galleria Gian Ferrari, Claudio Parmiggiani: Petrolio

2008
 Paris, Collège des Bernardins, Parmiggiani. Petrolio
Aubigne-sur-Layon, Inauguration of a fountain
Reggio Emilia, Chiesa di San Giorgio, Emilio Villa, Poeta e Scrittore, une Proposition de Claudio Parmiggiani Paris, Galerie Serge le Borgne, Cenere,

2007
Pistoia, Palazzo Fabroni, Apocalypsis cum Figuris
Nantes, Musée des Beaux-arts de Nantes, La Barque des Neuf Planètes
Bologna, Galleria de’ Foscherari, Gloria di Cenere

2006
Bruxelles, Galerie Pascal Retelet, Claudio Parmiggiani
Havana, , Museo Nacional de Bellas Artes, Silencio a voz alta
Brussels, Chapelle des Brigittines, L’isola del Silenzio
Parma, Teatro Farnese, Teatro dell’arte e della guerra

2005
Rome, Galleria dell’Oca, Parmiggiani - Pinxit et Celavit
Modena, Biblioteca Civica Poletti, Parole al Margine degli Occhi, Il Libro Nell’opera di Claudio Parmiggiani 1968-2003
Modena, Palazzo dei Musei, Claudio Parmiggiani, In Silenzio a Voce alta
Torino, Galleria d’Arte Contemporanea, La tela filosofica, 1977

2004
Brussels, Galerie Pascal Retelet, Claudio Parmiggiani
Milan, Galleria Claudia Gian Ferrari, Polvere
Milan, Galleria Christian Stein, Cenere

2003
Bologna, Galleria d'Arte Moderna, Parmiggiani
Montpellier, Musée Fabre, Claudio Parmiggiani, Sculpture d’ombre
Reggio Emilia, Musei Civici, Invito a Claudio Parmiggiani
Arles, Eglise Saint-Martin
Carmaldoli, Sacro Eremo, Croce di Luce
Strasbourg, Istituto Italiano di Cultura, Claudio Parmiggiani
Tel-Aviv, , Museum of Art, Claudio Parmiggiani

2002
Paris, Adam Biro, Claudio Parmiggiani
 Montpellier, Musée Fabre, Sculpture d’ombre

2000
Milan, Claudio Parmiggiani: Faro
Reykjavik, National Gallery of Iceland, Parmiggiani

1999
Toulon, Hôtel des Arts, Claudio Parmiggiani: Luce, luce, luce
Milan, Mazzotta, Parmiggiani: Ferro, Mercurio, Oro

1998
Corte, Fonds Régional d'art Contemporain de Corse, Claudio Parmiggiani: Icona
Santomato, Fattoria di Celle, Claudio Parmiggiani: Polvere
Bologna, Palazzo d'Accursio, Claudio Parmiggiani: Porto del pane
Torino, Promotrice delle Belle Arti, Parmiggiani

1997
Nantes, Musée des Beaux Arts, Claudio Parmiggiani
Celle, Collezione Gori, Delocazione
Spilimbergo, Fondazione Ado Furlan, Claudio Parmiggiani: Finis – Terra
Knokke, Galerie Sabine Wachters, Claudio Parmiggiani

1996
Geneva, MAMCO - Musée d’Art Moderne et Contemporain, Claudio Parmiggiani: Livre d’Heures: dessins des projets
Dijon, Musée des Beaux Arts, Claudio Parmiggiani

1995
Marseille, Musées de Marseille, Invitation à Claudio Parmiggiani
Siena, Palazzo Pubblico, Claudio Parmiggiani: Disegni
Parma, Maura Cocchi Arte Contemporanea, Claudio Parmiggiani: 6 opere recenti
Venezia, XLVI Biennale di Venezia, Impronte del corpo e della mente
Brussels, Galerie Sabine Wachters, Claudio Parmiggiani

1993
Milan, Galerie Christian Stein, Claudio Parmiggiani
Prague, Galerie Hlavniho Mesta Prahy, Claudio Parmiggiani : La casa della Campana di pietra-opere 1967 -1993
Paris, Institut Culturel Italien, Claudio Parmiggiani
Prague, Galerie d'Arte Moderna, La Campana di Pietra
Paris, Galerie Durand-Dessert, Claudio Parmiggiani

1992
Darmstadt, Institut Mathildenhöhe, Claudio Parmiggiani: Iconostasi
Knokke, Galerie Sabine Wachters, Claudio Parmiggiani
Brussels, Galerie Sabine Wachters, Claudio Parmiggiani

1991
Bologna, Galleria d’Arte Moderna, Parmiggiani

1990
Saint-Priest, Centre d'Art Contemporain, Claudio Parmiggiani
Strasbourg, Parc du Château de Pourthalès, Claudio Parmiggiani: Il bosco guarda e ascolta

1989
Lyon, Musée d'Art Contemporain, Terra
Milan, Galerie Christian Stein, Iconostasi
Albi, Cimaise & Portique, Claudio Parmiggiani: Une sculpture
Antibes, Musee Picasso, Parmiggiani
Paris, Galerie Durand-Dessert, Claudio Parmiggiani

1988
Zurich, Galerie Bollag, Claudio Parmiggiani: Il disegno
Frankfurt, Frankfurter Kunstverein, Claudio Parmiggiani: Zeichnungen
Boston, Mario Diacono Gallery, Claudio Parmiggiani: Black and Allegory
Maastricht, Galerie Wanda Reiff, Claudio Parmiggiani

1987
Nice, Centre National des Arts Plastiques, Claudio Parmiggiani
Vienna, Museum Moderner Kunst, Claudio Parmiggiani
Strasbourg, Ancienne Douane, Claudio Parmiggiani
Frankfurt, Frankfurter Kunstverein, Claudio Parmiggiani

1986
Parma, Galleria Federica Maestri, Cinque Paessaggi e una Scultura Vivente
Torino, Galleria Christian Stein, Iconostasi
New York, Gallery Albert Totah, Iconostasi

1985
Modena, Palazzina dei Giardini, Claudio Parmiggiani: Disegni
Reggio Emilia, Civici Musei, Claudio Parmiggiani

1983
Roma, Galleria Mario Diacono, Claudio Parmiggiani

1982
Milan, Padiglione per l'Arte Contemporanea, Claudio Parmiggiani
Torino, Galleria Christian Stein, Claudio Parmiggiani
Paris, Galerie Liliane et Michel Durand, Claudio Parmiggiani

1981
Frankfurt, Frankfurter Kunstverein, Claudio Parmiggiani
Rome, Galleria Mario Diacono, Claudio Parmiggiani

1979
Milan, Studio Carlo Grossetti, Claudio Parmiggiani
Turin, Galleria Christian Stein, Claudio Parmiggiani
Zurich, Galerie Annemarie Verna, Claudio Parmiggiani

1978
Bologna, Galleria d'Arte Moderna, La Metafisca del Quotidiano
Brussels, Galerie Baronian, Claudio Parmiggiani
Portofino, Galleria Civica d’Arte Moderna, Claudio Parmiggiani: Il tutto meno uno
Bologna, Galerie De' Foscherari, Le figure del tempo
Paris, Centre Culturel du Marais, Focus
Roma, Galleria La Tartaruga, Claudio Parmiggiani
Bologna, Galleria Mario Diacono, Claudio Parmiggiani, Il quadro come quadrato magico

1977
Torino, Galleria Christian Stein, Et sic in infinitum
Innsbruck, Galerie im Taxispalais, Claudio Parmiggiani: Tavole
Bologna, Galleria Diacono, Interno Esterno: (neo) Metafisico

1976
Genova, Galleria Forma
Roma, Galleria La Tartaruga, Theatrum Orbis
Bologna, Galleria d'Arte Moderna, Mutus liber

1975
Brescia, Piero Cavellini, Annunciazione
Pavia, Museo di Storia Naturale Lazzaro Spallanzani, Claudio Parmiggiani: Alfabeto
Firenze, Galleria Schema, Vesunkenheit

1974
Milano, Galleria Alessandra Castelli

1973
Genova, Galleria La Bertesca

1972
Torino , Galleria Christian Stein, Mutazione
Torino, Galleria Christian Stein, Malanngan
Milano, Galleria L'Uomo e l'Arte, I Denti del Drago

1971
Como, Villa Olmo, L’Azione Concreta
Venezia, Gallerie Paulo Barozzi, Claudio Parmiggiani: Delocazione

1970
Milano, Galleria Diagramme, Il paradiso terrestre: Lo zoo geometrico di Claudio Parmiggiani
Torino, Galleria Christian Stein, Il paradiso terrestre: Lo zoo geometrico di Claudio Parmiggiani Montepulciano, Modern Art Agency, Il paradiso terrestre: Lo zoo geometrico di Claudio Parmiggiani

1968
Piacenza, Centro Documentazione Visiva, Impronte di Claudio Parmiggiani

1967
Bologna, Galleria Duemila, Claudio Parmiggiani

1966
Genova, Galleria La Casalaga, Claudio Parmiggiani
Modena, Palazzo dei Musei, Claudio Parmiggiani

1965
Bologna, Libreria Feltrinelli, Oggetti Parasurrealisti di Claudio Parmiggiani